L’intervento non lascia cicatrici in quanto l’aspirazione e l’impianto del grasso vengono effettuati attraverso dei punti di accesso poco più grandi di un ago.
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Dott.ssa Maria Servillo laureata in Medicina e Chirurgia. Specializzata in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli.
Oltre al cedimento e alla discesa dei tessuti, uno degli aspetti caratteristici dell’invecchiamento è rappresentato dalla perdita di volume di alcune zone del volto quali zigomi, guance, tempie e labbra. Ciò conferisce un aspetto scavato e triste, alterando i contorni e le proporzioni del viso, accentuando ancora di più la perdita di tono cutaneo. Il lipofilling, ovvero il riempimento con il proprio grasso prelevato da altre zone del corpo (addome, fianchi, cosce), consente di reintegrare la perdita di volume dei tessuti e ha un notevole effetto di ringiovanimento cutaneo. L’intervento è indicato per:
La mia filosofia consiste nel rimodellare i volumi e favorire il naturale ringiovanimento del viso attraverso l’utilizzo del proprio grasso.
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DURATA INTERVENTO:
30-60 minuti
ANESTESIA:
Locale con sedazione / generale
TEMPI DI RECUPERO:
3-5 giorni
Oltre al lifting labbra, alla rinoplastica e alla blefaroplastica, un intervento che spesso si associa al lifting viso è il lipofilling. Il lipofilling è l’intervento chirurgico che consente di aumentare il volume di un’area mediante il trapianto del proprio grasso prelevato da un’altra zona del corpo in cui esso sia in eccesso. Il grasso costituisce un “filler” permanente in grado di rimodellare i volumi, che presenta inoltre particolari proprietà rigenerative grazie alle cellule in esso contenute, che contribuiscono a migliorare l’aspetto e la texture cutanea. Anche per queste caratteristiche tale intervento si associa sempre più spesso all’intervento di lifting viso, dal momento che nella chirurgia estetica moderna si è oramai compreso che un aspetto più giovane del volto non è solo determinato dalla distensione dei tessuti ma anche dal loro turgore, in particolare a livello della parte centrale del viso in zone come zigomi, guance, tempie, fronte e labbra. Quando ci si sottopone a qualsiasi intervento chirurgico sarebbe opportuna l’astensione dal fumo per i 15 giorni prima e per i 15 giorni dopo l’intervento per migliorare la vascolarizzazione dei tessuti e la cicatrizzazione delle ferite. Il paziente deve essere in buone condizioni di salute e in caso di infezioni o problemi di salute recenti è consigliabile posporre l’intervento. Nella settimana precedente l’operazione è necessario evitare l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei per evitare alterazioni della coagulazione.
L’intervento può essere effettuato in regime ambulatoriale o di day hospital e non è particolarmente invasivo per il paziente: in genere le quantità di grasso necessarie per il lipofilling viso sono modeste, quindi si tratta di una lipoaspirazione di piccola entità. La procedura consiste nell’aspirazione del tessuto adiposo mediante microcannule sottili come aghi. Il grasso viene quindi processato in modo da selezionarne la parte più vitale, che viene reiniettata al livello delle zone desiderate, sempre attraverso microcannule. Data la modesta quantità di grasso necessario per il viso, a livello delle zone di prelievo del tessuto adiposo in genere non è necessario indossare guaine o indumenti elastocompressivi e si possono riprendere le proprie attività quotidiane abbastanza rapidamente. Sia a livello del viso che delle zone di prelievo possono essere presenti un po’ di gonfiore e piccoli lividi che tenderanno a scomparire rapidamente nel giro di 7-10 giorni.
Abbiamo visto come il proprio grasso possa essere utilizzato efficacemente come “filler” (riempitivo) naturale per il viso, ovviamente esso presenta alcune differenze con i filler di acido ialuronico. Vediamo quali sono dopo aver visto come si effettua l’intervento e per chi è indicato. Nel caso del lipofilling, a differenza del filler, si effettua un intervento chirurgico i cui risultati sono permanenti e che viene eseguito dal chirurgo plastico. L’iniezione del filler di acido ialuronico nel viso è, invece, uno dei trattamenti di medicina estetica più comuni e non richiede il ricorso alla chirurgia, si tratta di un trattamento medico ambulatoriale che può essere effettuato in pochi minuti presso l’ambulatorio del proprio medico estetico. Le due metodiche differiscono profondamente anche per le caratteristiche del prodotto impiantato: il filler è una sostanza a base di acido ialuronico a differenti concentrazioni, si tratta di un prodotto biocompatibile ma sintetizzato in laboratorio, comunque soggetto, seppur in rari casi, al rischio di intolleranze e allergie, mentre il grasso endogeno invece è un tessuto naturalmente presente nel proprio corpo non soggetto a rischio di allergie, che si integra in modo naturale nei tessuti. Ulteriore differenza tra i due trattamenti è rappresentata dai risultati e dalla durata: il filler tradizionale a base di acido ialuronico è una sostanza che si riassorbe nel giro di alcuni mesi e molto spesso sono necessarie più fiale di prodotto nella stessa seduta per ottenere l’effetto desiderato, con un costo che varia in base al numero di fiale utilizzate; il grasso invece, è ampiamente disponibile nel nostro corpo e possiamo impiantarlo nella quantità desiderata in un singolo intervento. Dopo l’intervento esiste una piccola quota di grasso che non attecchisce o si riassorbe ma la quota di tessuto adiposo che rimane è permanente ed è soggetta solo alle eventuali variazioni di peso come il resto del grasso corporeo. Inoltre, il grasso, grazie alle cellule in esso contenute, oltre all’effetto riempitivo è in grado di dare un ulteriore effetto di ringiovanimento migliorando la texture, il tono e la luminosità cutanea.